2010-12-13

1996 Adesso!

Recensione di 1996 adesso dei casino royale

Casino Royale - (1996)



La prima pubblicazione live della band di Milano chiude un ciclo di grandi trasformazioni ed evoluzioni nel sound.
Intanto va detto che per capire che si tratta di un live serve avere buon orecchio visto che la produzione è piuttosto asettica e a livello strumentale ogni traccia è suonata e cantata in maniera magistrale.
I pezzi presentati sono per la maggior parte degli ultimi due album, con una certa predilezione per "Sempre più vicini", di cui del resto il tour faceva promozione.
Si scorgono dettagli del capolavoro che i Casino Royale hanno in canna, ma musicalmente sono ancora legati al miscuglio di funky, hip-hop, reggae e hardcore (a cui si aggiungono influenze trip-hop in stile Massive Attack); il che fa di questo disco un ottimo esempio di eterogeneità misurata e ben distribuita lungo i solchi.
Sono spettacolari "Guarda in Alto", con una splendida prova di Giuliano Palma ai vocals, e "Cose difficili", le due tracce che meglio di tutte introducono le nuove potenzialità di Alioscia e soci, con testi meno immediati e di incredibile suggestione. Diciamo che in questo lavoro merita il songwriting, così come l'esecuzione dei brani (alcuni dei quali, come "Dainamaita", ottimamente rivisti), molto meno l'atmosfera, che del live ha molto poco. Un lavoro discreto, ma niente più. Voto:5,5

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