Huevos

Meat Puppets - (1987)

Perchè?
Qualcuno può spiegarmi perchè si sia voluto rovinare un rapporto consolidato come quello costruito dai Meat Puppets con il proprio pubblico (o forse sarebbe più esatto capovolgere i termini?) con un disco fotocopia del già non eccezionale "Mirage", un album del quale nessuno sentiva l'esigenza, che nulla dice che non sia già stato detto in passato e allunga ulteriormente una discografia già di suo ben fornita!
Che cosa sarà passato per la mente dei fratelli Kirkwood per prendere una decisione così balorda e controproducente?
Probabilmente non lo sapremo mai... però possiamo ascoltare "Huevos" e dedurre dai suoi contenuti che i Meat Puppets devono essersi persi qualche puntata per strada, oppure devono essersi dimenticati di aver pubblicato un full-length solo pochi mesi prima rispetto a questo sesto lavoro sulla lunga distanza!

Davvero non mi capacito di come sia possibile fare una sciocchezza del genere!
E dire che per molti "Huevos" è il vero capolavoro della band statunitense! E dire che i seguaci dei fratelli Kirkwood continuano a considerarlo alla stregua del capolavoro! E dire che preso di per sé, "Huevos" potrebbe anche essere un disco caruccio, distante anni luce dalle migliori release della band statunitense, ma comunque piacevole e tendenzialmente divertente.

Il problema è che lo scheletro dei brani, la struttura della track list, il senso di quasi tutte le musiche e della totalità dei testi portano automaticamente la memoria a "Mirage", creando uno spiacevole senso di ridondanza in chiunque avesse assorbito l'album pubblicato una manciata di mesi prima anche solo in maniera disinteressata.
Certo, brani come "Bad Love", la grungissima "Sexy Music" ed il (parziale) ritorno alle origini della conclusiva "I Can't Be Counted On", nonostante un poco piacevole senso di deja-vu, riescono in qualche modo a riscaldare i cuori degli appassionati, soprattutto grazie alla maestria strumentale di Curt Kirkwood.
Però tutto il resto della track list è decisamente troppo derivativa per essere presa in considerazione! E quel che è peggio è che la componente derivativa è legata a quanto fatto dagli stessi Meat Puppets in tempi non sospetti!

Insomma, quello che voglio dire è che copiare ci può anche stare nel momento in cui le idee iniziano a scarseggiare: ma copiare sé stessi è un po' da polli!
Ecco perchè, nonostante qualche episodio degno di rilevanza ed un'estetica che non ha nulla da invidiare agli ultimi tre, quattro lavori in studio del gruppo americano, secondo il sottoscritto "Huevos" non riesce ad andare oltre una striminzita sufficienza, una valutazione decisamente poco consona a quanto i Meat Puppets ci hanno fatto sentire in passato.
Intanto, però, a Seattle qualcosa inizia a muoversi; e uno dei più grandi estimatori dei fratelli Kirkwood sta cominciando a farsi notare. Sarà il premio per tutto quello che i Meat Puppets hanno fatto di buono in passato. Nonostante "Huevos" provi a rovinarne la memoria!
Voto:6

Su Graffiti Musicali, dei Meat Puppets potete trovare anche:

• Mirage
• Out My Way
• Up on the Sun

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