2012-11-01

The Missing Piece

recensione di the missing piece dei gentle giant

Gentle Giant - (1977)



Testardi come muli, i Gentle Giant non vogliono saperne di mollare il colpo, e dopo i buoni riscontri del disco dal vivo e della tournee ad esso collegato, tornano in studio per rimettersi in gioco. Vanamente!
Quello che vede la stampe nel 1977 è un altro disco difficile, tedioso, tremendamente sconclusionato e arduo da seguire. Si tratta del solito coacervo di raffinatezze stilistiche messe insieme con un gusto decisamente kitsch, di una scrittura a dir poco imbarazzante in quanto ad equilibri ed efficacia acustica, e dell'ormai tipica mancanza di gusto estetico.
"Two Weeks in Spain" mette le cose in chiaro: se l'idea è quella di fare i Genesis post-Gabriel ma in maniera più vicina al prog-rock che fu, l'operazione è decisamente fallita!
Le tracce del disco si susseguono senza riuscire ad entusiasmare, procedendo quietamente da una scialba "I'm Turning Around" ad un rock n'roll stupido come quello di "Betcha Thought We Couldn't Do It", per arrivare al rock bluesato di "Who Do You Think You Are?" ed alla banalità di stampo claptoniano di "Mountain Time". E siamo solo a metà album!
Le musiche sembrano sgangherate, frutto più di una rassegnata voglia di divertirsi che di un vero e proprio progetto artistico. I momenti più leggeri non funzionano, quelli più impegnati risultano zavorre difficili da sostenere, e in qualche modo il disco sprofonda in sé stesso senza neanche la necessità di essere massacrato dalla critica.
Brani come "As Old As You're Young", "Memories of Old Days" e "Winning" proprio non ce la fanno a stare in piedi, ruzzolando non appena l'orecchio si approssima ad un qualche contatto.
Va dato merito al gruppo inglese di averci provato a lungo e in tutte le maniere possibili, ma è evidente il distacco che si è creato tra band e pubblico, tra la realtà e le idee del gigante gentile, tra questo album e la buona musica! Voto:4

Su Graffiti Musicali, dei Gentle Giant potete trovare anche:
e molto altro ancora, digitando Gentle Giant nella casella di ricerca del blog.

Nessun commento:

Posta un commento