2012-11-01

Profumo

recensione di profumo di gianna nannini

Gianna Nannini - (1986)



"Fotoromanza" ha fatto il botto!
La Nannini ormai è una star e, quando entra in studio per incidere il suo settimo album, sa che deve provare a riconfermarsi. Così come sa benissimo che una scialacquata ballata come la hit del disco precedente, soprattutto se circondata da nulla, non può più funzionare. Bisogna scrivere qualcosa di tosto, di qualitativamente superiore. Bisogna che il nuovo album sia emozionante!
Detto fatto: "Bello e impossibile" è il traino perfetto! Tolti i cori, piuttosto imbarazzanti ma in linea con le imposizioni del mercato, la prima traccia del disco nasce, vive e muore nel suo dirompente e violento inciso. Un brano talmente intenso che si appiccica immediatamente ai sensi, ottenebrandoli fino alla radice ed insinuandosi direttamente nella mente, e li violenta in una serie di passaggi implacabili.
La cantante senese, con "Bello e impossibile" dimostra di saper vendere facendo musica di qualità, di saper subodorare i gusti delle masse senza rinunciare ad esporre su piazza quella classe che finora era rimasta chiusa in un cassetto. E "Profumo" non è solo questo!
Ci sono altre tre perle pregiate come "Avventuriera", "Come una schiava" e la title track, oltre ad una manciata di canzonette che, pur non altezza dei tre brani sopra citati, non cascano mai nella mera forma del riempitivo di poco valore.
Si prenda come esempio "Profumo": per quanto sia una specie di pornografia tinta di cantautorato, non riesce mai a scadere nel volgare come molti brani del passato della cantante toscana. La Nannini mette in bella evidenza la sua natura umorale ed aggressiva senza precipitarsi nell'osceno come troppo spesso accaduto negli album precedenti. Se non è maturità questa!
Bisogna inoltre aggiungere un merito a questo disco: per la prima volta ci viene mostrata una Nannini sicura di sé, pronta per darsi in pasto al pubblico ed alla critica, una cantautrice con la schiena dritta che esibisce la sua vocalità finalmente a suo agio, senza remore nè riserve; un'artista che firma tutti i brani del disco e ci mette la sua impronta dal punto di vista interpretativo, dimostrando di aver acquisito negli anni un'innegabile classe e una buona dose di mestiere. Sperando non si tratti di un fulmine isolato ma un bel temporale estivo! Voto:6,5

Su Graffiti Musicali, di Gianna Nannini potete trovare anche:
e molto altro ancora, digitando Gianna Nannini nella casella di ricerca del blog.

Nessun commento:

Posta un commento