2012-11-07

Abacab

recensione di abacab dei genesis

Genesis - (1981)



Non appena l'entrata violenta, artificiale, robotica della title track si palesa, diventa subito chiaro che i Genesis rock sono finiti rinchiusi in qualche sgabuzzino a favore di una band pop nella quale predominano i sintetizzatori e le percussioni. Oltre ovviamente alla prepotente personalità di Phil Collins, ormai pronto per fare il definitivo salto di "qualità" come pop-star internazionale.
"Abacab" è il cambio di rotta diretto, senza più ripensamenti, è l'album del definitivo distacco dal passato, è il disco che tutti avevano paura si materializzasse nei negozi di dischi. E non per la title track, o per l'ottima "Me and Sarah Jane"- ultimo sforzo creativo di Tony Banks prima di abbandonare definitivamente le scene- o ancora per "No Reply at All", un funky molto vicino a band come gli Earth Wind and Fire. Sono i brani come l'insopportabile ridondante "Who Dunnit" oppure la terribile "Keep It Dark" a lasciare sgomenti, completamente obnubilati dalla nuova proposta musicale del gruppo inglese.
Qualche ballata senza troppe pretese ("Man in the Corner"), momenti di puro pop radiofonico ("Another Record") e tensione artificiale spalmata senza arte nè parte ("DodoLurker") amplificano ulteriormente l'imbarazzo nel quale si ritrova l'ascoltatore non appena l'album inizia a mostrare la sua vera essenza. Bisogna ammettere che tra tutti i lavori dei Genesis degli anni '80, "Abacab" può tranquillamente essere uno dei meno peggio, ma questo non basta per far ingoiare ad un amante della prima ora un approccio che nulla ha a che vedere con le splendide creature sonore del decennio precedente.
Il techno-pop proposto in questo album, evidente omologazione alle mode del momento, è l'apoteosi del tradimento di Phil Collins rispetto alle sue origini, rappresenta lo schiaffo più forte e doloroso che un amante del rock progressivo possa ricevere!
E l'album in sé non è neppure così tragico se comparato con l'orrendo "Three Sides Live", pubblicato l'anno successivo: un inconsistente ed esageratamente prolisso triplo disco dal vivo, nel quale viene presentato il singolo "Paperlate", uno dei peggiori mai composti dalla band britannica.
Sarà possibile sentire ancora qualcosa di carino da parte dei Genesis nel corso del decennio, ma con "Abacab" ed il live seguente si è consumato il dramma di un gruppo che non ha più niente da dare e lo fa nella maniera peggiore! Voto:5,5

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