Jefferson Airplane - (1972)
Ormai i Jefferson Airplane non esistono più.
La miriade di progetti paralleli- dalla coppia Kantner-Slick che pubblica l'album "Sunfighter" nel 1971 ai Hot Tuna di Kaukonen e Casady fino alle prime sessions dei Jefferson Starship del redivivo Marty Balin- sta disgregando la creatura sonora che ha rivoluzionato l'estate dell'amore.
"Long John Silver" rappresenta quindi un ultimo sussulto prima della definitiva dipartita. Si tratta di un disco molto più sobrio rispetto ai suoi predecessori, con ogni probabilità l'ideale commiato di una band che ha dato quello che aveva e ora può concedere libero sfogo ad ognuno dei suoi componenti senza troppi rimpianti.
Le musiche subiscono il duro compromesso tra rock e pop che è alla base delle diatribe in seno al gruppo californiano, senza mai riuscire a convincere del tutto. Nonostante un brano stupendo come "Aerie" e un paio di canzoni decenti ("Twilight Double Leader", la title track), questo settimo lavoro in studio dei Jefferson Airplane ha il forte gusto di un laconico abbandono alle richieste del mercato, di un ultimatum alla creatività, di una resa incondizionata a tensioni che non possono venir risolte se non con la morte del progetto stesso.
Poco dopo la pubblicazione di "Long John Silver" il gruppo si scioglierà, per provare un'improbabile reunion solo nel 1989, per altro con risultati miseri. In compenso merita un minimo di attenzione la carriera solista di Grace Slick, soprattutto per l'ottimo album di debutto ("Manhole" del 1974).
Ovviamente nel corso degli anni sono state pubblicate raccolte, ristampe, cofanetti di ogni tipo e dischi dal vivo, ma, a parte il triplo antologico "Jefferson Airplane Loves You", del 1992, non c'è nulla per cui valga la pena sprecare tempo. Voto:6
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