2013-08-10

Night and Day

recensione di night and day di joe jackson

Joe Jackson - (1982)


In soli due anni Joe Jackson ribalta tutte le certezze che aveva dato ai suoi fan: niente più chitarre ma pianoforti e percussioni sudamericane, niente più rock ma un pop ampiamente debitore ai ritmi ed alle sonorità latine. Se non è una rivoluzione poco ci manca!
"Night and Day" è l'apoteosi dell'amore del cantante inglese per New York, la massima espressione di un poeta innamorato alle prese con una passione profonda ed inesauribile per la grande mela, per quello che è e che rappresenta, in un binomio in chiaro-scuro dalla sensualità imponente.
Joe Jackson gioca con le atmosfere della metropoli, spacca in due il suo disco per esaltarne le luci del giorno e le ombre notturne, vaga in cerca del suono perfetto e della trovata geniale, sonda gli umori di una città che non dorme mai, di un luogo unico ed a suo modo inviolabile. Il percorso proposto dal cantautore britannico si snoda attraverso timbales e bonghi, puntando forte su sintetizzatori e pianoforte, affrontando la realtà con un gusto peculiare per i colpi di scena (basti ascoltare "Real Men" per rendersene conto), senza badare a toccare argomenti difficili ("Cancer") e lasciando fluire le idee senza porre freni alla creatività.
C'è spazio per un'elettronica glamour che strizza l'occhio alle mode ("Steppin' Out"), per richiami ai sobborghi ("Chinatown"), per spettacolari contorsioni ritmiche (l'iniziale "Another World") e momenti più riflessivi e in qualche modo amareggiati (la conclusiva "A Slow Song", in netto contrasto con le sfuriate che hanno sempre concluso i lavori firmati Joe Jackson); ma è l'album nella sua totalità, complessa e squisitamente ritmata, a colpire per la grazia e la fantasia con le quali dipinge una città che sembra non avere più segreti. "Night and Day" scava nei gusti dall'ascoltatore in cerca della provocazione più efficace, dello scherzo melodico che riesca a scatenare una reazione, dello sghiribizzo ritmico che lasci a bocca aperta.
"Night and Day" è in definitiva il grande capolavoro di Joe Jackson, un artista che solo molti anni dopo (nel 2000) riuscirà a ritrovare lo stesso spirito sperimentale e ispirato di questo album nel pregevole disco dal vivo "Summer in the City: Live in New York". Voto:9

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