Sanvoisen - (1997)
Se provate a scavare a fondo nella storia del metal, troverete un sacco di chicche degne di approfondimento, gruppi che hanno brillato per un breve lasso di tempo per poi eclissarsi senza lasciare ulteriori tracce del proprio passaggio.
Di questa categoria fanno senza ombra di dubbio parte i Sanvoisen di Vangelis Maranis (poi negli Arrayan Path), band tedesca formalmente equidistante dal classico heavy metal, dalle frange progressive vicine ai Dream Theater e dal power metal teutonico.
Il gruppo tedesco ha avuto modo di elaborare due soli album prima di scomparire nell'oblio e lasciare dietro di sé una buona dose di rimpianti. Di queste due creature musicali, quella che rende lo split dei Sanvoisen un vero e proprio dramma è la seconda, "Soul Seasons"!
Si tratta di un album bello, solido quanto basta per poter appartenere senza troppi problemi alla realtà teutonica, ma anche incredibilmente vario e caratterizzato da un'eleganza fuori dal comune!
Da quest'ultimo punto di vista- anche se le proprietà di genere sono del tutto diverse!- il combo di Pforzheim ricorda parecchio i Crimson Glory.
Comunque sia... "Soul Seasons" vive di carica emotiva tanto quanto di sperticate soluzioni strumentali, di raffinatezze sonore tanto quanto di pura grinta, dimostrandosi sin dall'iniziale "Spirits" un perfetto esempio di coesistenza di elementi, di equilibrio e brio creativo.
Il tutto addobbato con una sezione ritmica puntuale e perfettamente a proprio agio sia nelle soluzioni più terra terra che in quelle maggiormente a rischio, una coppia d'asce capace di scambiarsi con disinvoltura il ruolo di protagonista e la voce stratosferica di Vangelis Maranis, magari non sempre perfetta ("The Difference"), ma incredibilmente toccante e carica di pathos.
Snocciolare ogni singola traccia sarebbe superfluo: "Soul Seasons" rende il mondo un po' più bello e il piacere di ascoltare un disco qualcosa per cui valga la pena spingersi sin nei più nascosti anfratti dei negozi di dischi.
Credetemi, i Sanvoisen possono farvi sognare! Provare per credere!
Voto:8
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